Nelle vicinanze si trovano le località, i siti archeologici e le bellezze naturalistiche della Sicilia occidentale: Erice un piccolo borgo medievale situato in cima al Monte San Giuliano; Segesta zona archeologica con il suo Tempio ben conservato e il Teatro Greco, l’isola di Mozia , la Riserva naturale dello Zingaro , le Saline di Trapani, le isole Egadi a poche miglia al largo della costa occidentale di Trapani e la citta di Trapani una penisola a forma di falce che è anche uno dei luoghi più romantici del Mediterraneo.
Distanza dal centro abitato: 4 Km.
L’antica Drepanon si protende nel Mediterraneo con un promontorio di forma falcata.Tutte le strade convergono verso il porto, protetto a sud dall’isola di Colombaia con il suo castello..Sulla punta estrema del molo si erge la settecentesca torre di Ligny.Il centro storico testimonia la stratificazione culturale che è tratto caratteristico di Trapani, con il quartiere ebraico,l’arabeggiante rione Casalicchio ,le belle chiese di origine normanna, rinascimentale, barocca. L’anima di Trapani, però è il mare. Il sale e il corallo hanno segnato la storia della città.
Erice è una splendida cittadina medievale situato sulla cima del Monte San Giuliano, a circa 750 metri sul livello del mare, si affaccia su una splendida vista panoramica. È pulito, tranquillo e ordinato, con i suoi incantevoli cortili pieni di fiori. Il suo centro medievale si è pienamente tenuto in buone condizioni attraverso i secoli. Ci sono ancora resti delle antiche mura Elimo e Fenicia e due castelli che rimangono in città, uno dei quali costruito in cima al tempio di Venere.
San Vito lo Capo è un antico borgo di pescatori situato ai piedi del monte Monaco davanti ad una bellissima spiaggia di sabbia bianca lambita da acque cristalline, all’estremità nord occidentale dell’isola, 30 Km a nord di Trapani. L’attuale borgo marinaro sviluppatosi attorno all’antica fortezza saracena, oggi divenuta santuario, è caratterizzato da basse case bianche accostate l’una all’altra e ornate da rigogliose piante mediterranee. Caratteristico il lungomare con piccoli bar, locali serali e ristoranti tipici dove si possono gustare specialità gastronomiche a base di pesce e il famoso cous cous cucinato nel rispetto della tradizionale ricetta araba.
Nel comune di Calatafimi-Segesta, sul Monte Barbaro, svetta Segesta. Famosa nel mondo per il suo tempio in stile dorico e per il suo antico teatro scavato nella roccia, Segesta è il luogo perfetto per una visita istruttiva segnata dalla magnificenza storica e culturale del tempio. Nelle serate estive, il teatro antico di Segesta diventa palcoscenico per concerti, opere greche, manifestazioni e per l’emozionante lettura di versi poetici sotto il cielo stellato incorniciato in un’incantevole scenografia.
Un paradiso naturale incontaminato, disteso lungo la costa per sette chilometri. E’ la Riserva dello Zingaro, incastonata tra San Vito lo Capo e Scopello, che offre agli amanti della natura e del mare panorami mozzafiato, meravigliosi percorsi di trekking e sorprendenti fondali. 1600 ettari di area protetta da esplorare rigorosamente a piedi, attraverso i tortuosi sentieri interni o quelli più battuti e meno impegnativi lungo la costa, che consentono di ammirare scenari di incomparabile bellezza e tante specie e piante rare che qui hanno trovato il proprio habitat ideale. Ripagano la fatica i colori intensi ed i profumi della spontanea macchia mediterranea, le calette che si incontrano lungo i percorsi, dove fare il bagno in acque limpidissime che sfumano dall’azzurro al blu profondo, dal turchese al verde, ma soprattutto la sensazione di essersi profondamente ricongiunti con la natura.
La Riserva Regionale delle Saline della provincia di Trapani si espande tra il comune di Trapani e quello di Paceco. Il paesaggio delle saline emana suggestione grazie anche alla presenza di antichi mulini e bagli, in cui il silenzio è interrotto solo dai richiami dei gabbiani e dal rumore del vento. Al tramonto, il sole che si riflette sulle vasche e sul bianco del sale dona al cielo colori speciali degni di essere immortalati da una fotocamera. Riconosciute come nicchie ecologiche, le saline accrescono la loro attività solo in primavera-estate: uccelli come i pellicani rosa e gli aironi deliziano la vostra passeggiata, poiché in questo periodo, trovano il clima favorevole. Il Museo del Sale, ospitato in un antico mulino, proclama l’attività e del sale e la storia di chi pensava alla sua raccolta e alla sua lavorazione: il salinaro.
L’arcipelago è composto da tre isole, Favignana, Levanzo e Marettimo, e gli isolotti di Faraglione, Formica e Maraone. Sono appena al largo della costa di Trapani, molto vicini a portata di mano e sono facilmente visibili dalla terraferma.Con le loro acque trasparenti, grotte e piccole baie, queste isole stupiscono nella loro naturale semplicità. Le tre isole più grandi presentano anche una vegetazione molto interessante con piante endemiche, la fauna i e le caratteristiche del paesaggio.